Basta adottare in modo sistematico strategie di prevenzione e controllo
Le infezioni che si prendono in ospedale o legate alle terapie potrebbero essere ridotte di oltre la metà (-55%) adottando in modo sistematico strategie di prevenzione e controllo. C'è quindi parecchio da fare per migliorare, indipendentemente dalle condizioni economiche del Paese. E' la conclusione di uno studio dell'Ospedale universitario di Zurigo, pubblicato sulla rivista Infection Control & Hospital Epidemiology, in cui sono state passate in rassegna 144 ricerche condotte tra il 2005 e 2016.
"Le infezioni legate alle cure sanitarie sono una spesa importante per pazienti, famiglie e sistema sanitario. Solo negli Usa si stima che il loro costi ammonti a 9,8 miliardi l'anno", commenta Keith Kaye, della Società di epidemiologia delle cure americana, non coinvolto nello studio. "Ci sono stati notevoli progressi, ma bisogna rimanere vigili per identificare e mantenere i processi chiave di controllo delle infezioni, in modo da usarli al meglio", continua. Tutte le ricerche considerate avevano analizzato le misure di prevenzione di almeno una delle 5 più comuni infezioni sanitarie con la combinazione di 2 o più interventi. Si è così visto che questi interventi hanno portato ad un calo del 35-55% delle nuove infezioni, soprattutto quelle del sangue.
"Anche nei paesi ricchi e nelle strutture che teoricamente hanno adottato le misure standard di controllo e prevenzione -, rileva Peter W. Schreiber, coordinatore dello studio - c'è spazio per dei miglioramenti".
fonte: Infection Control & Hospital Epidemiology
Indagine Groupama, cresce l'importanza di altre figure
La prevenzione visiva, non solo come mezzo di risparmio economico, ma come beneficio per tutte le fasce d'età, sin dai primi giorni di vita, diventa un pilastro essenziale
La proposta di legge di iniziativa dell’On. Roberto Pella è stata approvata il 28 maggio in Commissione Affari Sociali della Camera, ed è stata calendarizzata per la votazione in Aula
Bellantone: "Negli ultimi 15 anni la percentuale di fumatori si è ridotta, ma troppo lentamente. Erano il 30% nel 2008, adesso si attestano al 24%". Greco (S.I.d.R.): “Fumo e infertilità, a rischio giovani e donne”
Molte ricerche hanno evidenziato un aumento dei congedi, di assenze per malattia, molto importante dopo la pandemia e anche della disoccupazione
Bassetti: "Allarme ignorato in Italia". Nuovi dati Oms-Unicef: "Milioni bimbi a rischio". Kluge: "Anche 1 solo contagio sarebbe invito urgente ad agire"
Sivemp, salute animale e umana sono strettamente legate
La situazione, pur non rappresentando un pericolo per la salute umana, è sempre più emergenziale ma sta assumendo caratteri di cronicità
Indagine Groupama, cresce l'importanza di altre figure
La prevenzione visiva, non solo come mezzo di risparmio economico, ma come beneficio per tutte le fasce d'età, sin dai primi giorni di vita, diventa un pilastro essenziale
La proposta di legge di iniziativa dell’On. Roberto Pella è stata approvata il 28 maggio in Commissione Affari Sociali della Camera, ed è stata calendarizzata per la votazione in Aula
Il fondo immobiliare che realizzerà le case "spoke" le affiderà ai medici interessati in affitto o in leasing
Commenti